Prima tappa: 7 maggio cronosquadra Venaria Reale-Torino, km 21,5 - Si aprirà con una cronosquadre nella prima capitale d'Italia, uno dei tanti richiami ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Il percorso sarà facile e scorrevole. Seconda tappa: 8 maggio, Alba-Parma, km 242 - Subito una delle tappe più dure, con probabile soluzione in volata. Unico GPM a 30 km dall'arrivo, Tabiano Terme. Terza tappa: 9 maggio, Reggio Emilia-Rapallo, km 178 - Si passa dall'Emilia alla Liguria per arrivare a Rapallo. Ad una decina di km dall'arrivo si affronta lo strappo di Madonna delle Grazie, una possibile occasione per sorprendere i velocisti. Quarta tappa: 10 maggio, Quarto dei Mille-Livorno - Altra citazione storica con la partenza da Quarto, dove Garibaldi si imbarcò per la Spedizione dei Mille. La tappa attraversa la Versilia per arrivare a Livorno, anche qui con strappetto nel finale, a Montenero, dove qualche finisseur potrebbe provarci. Quinta tappa: 11 maggio, Piombino-Orvieto, km 201. - Torna lo sterrato che tanto spettacolo ha avuto nell'ultimo Giro. Il percorso è molto movimentato, con tre salite oltre allo strappo finale verso Orvieto. Il tratto più duro è a una cinquantina di km dall'arrivo, il Croce di Fighine. Sesta tappa: 12 maggio, Orvieto-Fiuggi terme, km 195 - Il Giro scende verso sud. L'unico GPM è nella primissima fase, ma il finale è comunque mosso e non sarà scontato per i velocisti riuscire a giocarsi la vittoria. Settima tappa: 13 maggio, Maddaloni-Montevergine di Mercogliano, km 100. - E' la tappa più breve. Il primo arrivo in salita è un classico, Montevergine. E' una scalata facile, una quindicina di km al 4% dove non ci saranno differenze importanti. Ottava tappa: 14 maggio, Sapri-Tropea, km 214. - Un altro finale scoppiettante nello stesso scenario dove Bettini vinse la tappa del 2005. Un arrivo tortuoso da scattisti. Nona tappa: 15 maggio, Messina-Etna , km 159. - Si passa in Sicilia con il primo vero test per gli uomini di classifica, l'Etna. La scalata è doppia, da due diversi versanti. Qui si potranno vedere, oltre a paesaggi lunari, anche i veri valori in campo.
Decima tappa: 17 maggio, Termoli-Teramo, km 156 - Dopo il giorno di riposo si riparte dal Molise. La tappa segue l'Adriatico per poi piegare verso Teramo con un finale in falsopiano che dovrebbe rivelarsi adatto ai velocisti. Undicesima tappa: 18 maggio, Tortoreto Lido-Castelfidardo, km 160 - La tappa che porta il Giro nelle Marche è un continuo susseguirsi di salitelle e strappi. E' un percorso da fuga da lontano, ma potrebbero esserci delle sorprese. Dodicesima tappa: 19 maggio, Castelfidardo-Ravenna, km 171 - Finalmente i velocisti avranno a Ravenna una tappa completamente piana per sprintare senza problemi. Tredicesima tappa: 20 maggio, Spilimbergo-Grossglockner, km 159 - Inizia con la tappa che sconfina in Austria la parte decisiva del Giro d'Italia. Dopo il facile Passo di Monte Croce Carnico si affrontano altre due salitelle in Austria prima degli ultimi 6 km al Grossglockner, una salita quasi al 10% di media. Qui ci potranno già essere dei segnali chiari.
Quattordicesima tappa: 21 maggio, Lienz-Monte Zoncolan, km 210 - E' una delle due tappe più attese, insieme a quella del Finestre. Un percorso durissimo che comprende l'inedito Monte Crostis, con un tratto sterrato prima della scalata allo Zoncolan, la più estrema delle salite. Un appuntamento decisivo per chi vorrà vincere il Giro.
Quindicesima tappa: 22 maggio, Conegliano-Gardeccia-Val di Fassa, km 230 - Il tappone dolomitico per antonomasia. Anche se il nome dell'arrivo è poco noto si prospetta una tappa entusiasmante. Si scalano salite dure come Giau e Marmolada prima dell'arrampicata finale al Rifugio Gardeccia, una salita di circa 6 km, ai piedi delle Torri del Vaiolet. L'attacco decisivo però potrebbe essere sulla penultima salita, la Marmolada.
Sedicesima tappa: 24 maggio, Belluno-Nevegal, cronoscalata km 12,7. - Una cronoscalata decisamente diversa da quella di Plan de Corones della scorsa edizione. Qui la salita sarà più morbida e adatta a corridori come Nibali.
Diciassettesima tappa: 25 maggio, Feltre-Sondrio, km 246 - Tappa lunghissima con due salite facili come Tonale a Aprica che dovrebbero favorire una fuga di uomini fuori classifica. Diciottesima tappa: 26 maggio, Morbegno-San Pellegrino Terme, km 147 - Tappa breve che potrebbe essere destinata ad una fuga da lontano. Unica salita è Passo Ganda, una decina di km ai 30 dall'arrivo. Diciannovesima tappa: 27 maggio Bergamo-Macugnaga, km 211 - Ci saranno salite per tutti i gusti in questo Giro d'Italia. Quella di Macugnaga sarà adatta ai passisti - scalatori, essendo un traguardo di media difficoltà. Prima si affronterà il Mottarone, poi gli ultimi 16 km porteranno a Macugnaga con una pendenza del 5%. Una salita che non dovrebbe fare grandi differenze.
Ventesima tappa: 28 maggio, Verbania-Sestriere, km 242 - E' la tappa clou del Giro. Il Colle delle Finestre sarà il giudice finale della corsa. Una salita lunga, selvaggia e severa, con gli ultimi 8 km sterrati, sempre su pendenze tra l'8 e il 10%. Dopo la discesa, risalita al più morbido Sestriere, stesso finale del Giro 2005. Una tappa da grande battaglia.
Ventunesima tappa, 29 maggio, cronometro Milano-Milano, km 32,8 - Si chiude a cronometro, come piace a Zomegnan. La corsa sarà su una distanza più corposa rispetto a quella di Verona dell'ultima volta e su un percorso più da spingere. Arrivo in Piazza Duomo.
(Fonte: Cyclingforall)
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