venerdì 27 gennaio 2012

MTB pericolosa, la regione Veneto fa pagare

Con una delibera del mese di settembre 2011, la Regione Veneto chiede all'utente delle 'ruote grasse' il costo dei soccorsi in caso di incidente, parificando la normale attività del fuori strada agli sport cosiddetti 'estremi'. Una vera doccia fredda, per gli utenti della mountain bike veneta: con la delibera regionale 1411 del 6 settembre 2011, di fatto l'utilizzo della mountain bike in qualsiasi tracciato collinare o montano, viene considerato ad alto rischio. Per questo motivo la Regione Veneto, ha deciso di far pagare gli interventi del 118 agli utenti che praticano questi sport e che avessero urgente bisogno di soccorso. Per praticanti intendiamo tutti, quindi non solo gli agonisti, ma qualsiasi utente che dovesse decidere di utilizzare una bicicletta e scegliere di girare le colline o le montagne venete. Con la nostra inchiesta abbiamo voluto andare più a fondo rispetto alla questione, chiedendo di fatto cosa si intende per 'ambiente impervio' e la risposta è stata: "un qualsiasi tracciato che non sia strada o al limite argine di canale" per definizione. Altro importante aspetto della nostra inchiesta, va in riferimento ai gruppi dei soccorritori che di fatto operano in collina o in montagna, specie quelli che si sostengono col volontariato: beh, qui abbiamo trovato una grossa discrepanza e cioè che a beneficiare dei soldi che il biker soccorso deve sborsare, sarà solamente l'ULSS di riferimento, lasciando a bocca asciutta chi di fatto ha operato in prima persona. La decisione della Regione Veneto, anche se un pò in ritardo, sta creando grande malumore in tutto il mondo della bicicletta in Veneto, al punto tale che la notizia sta rimbalzando via internet e sui giornali in questi giorni, in modo molto accentuato, il tutto favorito dal fatto che a breve arriverà la primavera e la voglia di pedalare è tanta. A detta di chi vive la bici ed il ciclismo la cosa non si riesce a capire, specie perchè arrivata da quella che si definisce "Regione del Ciclismo", che prima accorda sostegni a manifestazioni di mountain bike spendendo decine se non centinaia di migliaia di euro per eventi dedicati e poi chiede agli stessi organizzatori appassionati, di pagarsi il mezzo di soccorso in caso di incidente in bicicletta. Staremo a vedere l'epilogo di questa storia, che al momento non sembra volersi attenuare. Fonte: PMB

mercoledì 18 gennaio 2012

La neve chimica

neve chimica, fenomeno della neve chimica, neve chimica a Milano, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia. Neve chimica in Val PadanaIn meteorologia per neve chimica si intende un particolare fenomeno atmosferico, legato alla presenza di particelle inquinanti nell'atmosfera, che, nella stagione invernale in concomitanza a temperature al di sotto dello zero, fungono da germi cristallini provocando la formazione e la caduta al suolo di neve sotto forma di vere e proprie nevicate senza alcun apporto diretto da eventuali presenze di nubi o sistemi ciclonici perturbati.
La neve chimica cade di frequente in Pianura Padana nel corso dell'inverno, e va distinta dalla Galaverna. Questa infatti è data dalla condensazione diretta e immediata di cristalli di ghiaccio su oggetti più freddi (come sui finestrini delle automobili), mentre la neve chimica vera e propria si forma nello strato più basso dell'atmosfera, anche in condizioni in cui una normale nevicata non avverrebbe, ovvero in presenza di nebbia o di cielo sereno.
neve chimica, fenomeno della neve chimica, neve chimica a Milano, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia. Neve chimica in Val Padana

La prima notizia ufficiale della comparsa di tale fenomeno fu una nevicata con cielo sereno e nebbione verificatasi nel periodo natalizio del 1984, a Segrate (Milano) e un altro caso segnalato a Paderno Dugnano sempre nel periodo natalizio del dicembre 2008 in una zona semi-industriale con cielo sereno e nebbione lasciano al suolo 2 cm di neve freschissima con temperatura di -4 °C il tutto in un solo km.
Gli abitanti del luogo diedero la colpa proprio alla presenza di un "polo chimico" nella zona, cioè un'ampia zona di industrie chimiche presenti in quel luogo, i cui "vapori" emessi provocavano, a loro dire, questo fenomeno.

Segnalazioni di neve chimica abbondante in Val Padana, soprattutto nel Parmense, si verificarono poi soprattutto negli inverni 1989 e 1990, caratterizzati da lunghi periodi anticiclonici e da inversioni termiche.

Proprio in questi giorni, in particolare tra il 15-16 e 17 gennaio (2012) un particolare fenomeno di neve chimica si è verificato nelle città di Torino, Milano, Brescia e Verona: le temperature quella notte sono scese abbondantemente sotto gli 0°C favorendo il fenomeno della galaverna e della neve chimica. In mattinata la combinazione dei due fenomeni ha interessato abbondantemente la provincia di Milano. Vedi foto. (fonte: rete)

martedì 17 gennaio 2012

Cena Maistraki

Ricopio pari pari dal sito del Max, così evito anca stà fadiga.
CENA MAISTRAKI VENERDI' 03 FEBBRAIO COME CONSUETUDINE LA RICORRENTE BARACADA DE FINE ANNO DOVE VERRA' ESTRATTO IL TELAIO VINTO A SAN AGOSTINO. IL COSTO DELLA CENA SARA' DI 20,00 EURO. LA CENA E' APERTA A TUTTI PREVIA PRENOTASSION PRIMA POSSIBILE GRAZIE. POTETE PRENOTARVI CHIAMANDO O MANDANDO SMS A: MAX 347 7965208  AL BIOBAR 347 3094416  MARCO 335 7258341

martedì 10 gennaio 2012

Baldo Bike Event: La combinata

Il Brevetto è riservato alle società e coinvolge la Bardolino Bike del 18 marzo e la Baldo Bike del 13 maggio. Il tutto ovviamente in provincia di Verona. L' obiettivo coinvolgere le società delle province limitrofe.

Grazie ad un' idea di Ivan Cristofoletti del Pedale Scaligero, in provincia di Verona è nato il nuovo Brevetto Baldo Bike Event, dedicato alle società non solo veronese ma ha l' obiettivo di coinvolgere in particolar modo quelle delle province limitrofe. La zona è il Monte Baldo, che dall' alto guarda il lago di Garda.

La possibilità di realizzare questa idea è rappresentata dalla prima edizione della "Bardolino bike" che è in programma domenica 18 marzo a Bardolino.  Abbinandola alla collaudata "Baldo bike" di Rivoli Veronese, in programma domenica 13 maggio e giunta alla terza edizione, nasce questo nuovo "Brevetto" con un montepremi di 3.000 euro che sarà distribuito in 3 classifiche diverse dedicate ai team che parteciperanno con almeno 5 atleti ad entrambe le manifestazioni.
Ivan Cristofoletti, rimembrando vecchi ricordi di quando era giovane e  andava a correre fuori provincia o addirittura fuori regione,  e si vincevano le coppe come miglior extraprovinciale o extraregionale, ha ideato la seguente formula:
-1.000 euro di montepremi saranno per una classifica dedicata alle società veronesi pensata per rafforzare quel buon legame già esistente;
-1.000 euro di montepremi saranno per una classifica dedicata alle società provenienti dalle provincie limitrofe alla provincia di Verona ( BS, MN, RO, PD, VI e TN ) per incentivare i nostri " vicini " a venire a conoscere nuovi sentieri del nostro Monte Baldo e del Lago di Garda;
- 1.000 euro di montepremi saranno per una classifica dedicata alle società provenienti da tutto il resto dell'Italia magari da spendere per due bei week-end di sport e turismo nella nostra zona.
Una formula completa creata per accontentare più team possibili.
Regolamento completo al seguente link www.baldobikeevent.com/regolamento-2.html

martedì 3 gennaio 2012

Veneto MTB Tour

7 TAPPE SU 7 PROVINCIE: ARRIVA IL VENETO MTB TOUR

Un vero e proprio "Giro del Veneto" pensato e voluto dalla Federazione Ciclistica Italiana, ma aperto ai bikers di tutti gli Enti

Sette granfondo su sette provincie venete, questa è la grande novità 2012 che la mtb di questa regione ha tirato fuori dal suo "cilindro magico". Il Veneto Mtb Tour è stato voluto con forza dal settore fuori strada della Federazione Ciclistica Italiana e approvata dal Comitato Regionale Veneto con uno scopo ben preciso: promuovere la mtb, specie quella federale, aprendola però a tutti gli appassionati regolarmente tesserati anche agli Enti della Consulta, chiedendo uno sforzo ai vari C.O. per proporre le loro manifestazioni utilizzando alti standard qualitativi organizzativi per dare la massima offerta agli amici bikers che arriveranno nelle 7 sedi di tappa.
Sia ben chiaro, Veneto MTB Tour, nasce per dare modo ai bikers veneti di non affrontare grossi spostamenti e a quelli residenti nelle regioni limitrofe, di conoscere veramente tutti gli aspetti turistici di questa importante regione italiana. Veneto MTB Tour, farà la sua parte, nel rispetto di tutte le proposte sportive che già esistono in regione, anzi, guardando a loro, come importante riferimento per il futuro.
Veneto MTB Tour, per quest'anno non propone abbonamenti, ma un regolamento che va incontro alle società e con premiazioni più che dignitose. Prevista una gara di scarto, ma anche un minimo di gare da effettuare per entrare in classifica.
Ma andiamo a vedere quali sono le 7 tappe che compongono questo giro del Veneto con la mtb:
11 marzo S.Dona' di Piave - asd Magica bike (Ve) Medio Fondo del Piave PIAVE
22 aprile Miane - Miane Bike Team (Tv) Prosecchissima PROSECCO
06 maggio Borso del Grappa - Team Macro (Vi) Grappissima MONTE GRAPPA
13 maggio Rivoli Veronese - Asd Pedale Scaligero e BaldoBike Giomas (Vr) Baldo Bike LESSINIA
10 giugno Este - Acd Monselice (Pd) Atestina Superbike COLLI EUGANEI
02 settembre Alleghe - Gc. Civetta Superbike (Bl) Civetta Superbike DOLOMITI
07 ottobre Adria - mtb tutti in bici Adria (Ro) Su e Zo par i Fossi ADIGE
E' stato approntato un sito internet semplice ma efficace, dove passano solo le informazioni utili al circuito,  e ai bikers, dove verranno pubblicate anche le classifiche di circuito, le foto e gli eventuali video: www.venetomtbtour.it

MTB sulla neve

Uscita sulla neve promossa da Pedala Parco.
Per info sull'evento e sugli organizzatori
www.pedalaparco.it