giovedì 9 luglio 2009

Curiosità

Corvara in Val Badia (Alto Adige) - E’ Jamie Burrow, britannico del team Merckk Tuttosport.com, da anni trapiantato in provincia di Arezzo a San Sepolcro il vincitore della Maratona dles Dolomites 2009. L’arrivo dopo 138 chilometri della granfondo più blasonata d’Europa, giunta alla 23. edizione, è stato animato dalla squalifica di Alfonso Falzarano (4h38’04”) che, andato in fuga insieme a Burrow, vincitore con il tempo di 4h37’56”, non aveva partecipato alla volata finale a causa di una squalifica che gli era stata annunciata attraverso la moto-corsa della televisionve a pochi chilometri dal traguardo. Sul terzo gradino del podio il trentino Antonio Corradini team Garmin Salieri (4h42’07”).
IL CASO - Il pistoiese Alfonso Falzarano, secondo il comitato organizzatore, mentre era al comando aveva gettato al suolo la bustina di un integratore, gesto vietato dal regolamento (articolo 29: squalifiche per concorrenti che gettano immondizie al di fuori degli spazi segnati). Una sanzione perfettamente in linea con lo scenario ambientale dove si è disputata la corsa (le Dolomiti sono patrimonio dell’Unesco) e soprattutto coincidente con il tema dell’edizione 2009 della competizione, dedicata all’energia pulita (il comitato organizzatore ogni anno lega dei temi sociali alla manifestazione).
Poco dopo la fine della granfondo però, i giudici, stravolgendo la squalifica inflitta dal comitato organizzatore, addirittura in diretta televisiva dal presidente dello stesso comitato Michil Costa, hanno riammesso Falzarano che comunque potrebbe non essere ammesso all'edizione del 2010 dal c.o., restituendogli il 2° posto posizione sicuramente amara per lui visto quanto successo prima del traguardo.

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